A SETTEMBRE VII° EDIZIONE ONLINE DEL PERCORSO M’AMA DI PREPARAZIONE ALL’AFFIDO


Sono aperte le iscrizioni alla VII° edizione ONLINE del Percorso in-formAFFIDO Presto…che è tardi! aperto a tutti gli aspiranti affidatari (o ai semplici interessati al tema) dell’intero territorio nazionale: persone singole e coppie, sposate e non, etero e omosessuali.

Il corso Online, a numero chiuso, è previsto per Settembre 2021, chi fosse interessato a partecipare può già prenotarsi scrivendo a: percorsimama@gmail.com

Organizzato dall’associazione M’aMa-Dalla Parte dei Bambini (La Rete delle MammeMatte), il percorso di preparazione all’affido familiare (su piattaforma gratuita Zoom) prevede, nella prima settimana di Giugno 2021, un primo incontro conoscitivo individuale di 30 minuti (giorno e orari da concordare privatamente). Seguiranno tre incontri tematici, in gruppo, di tre ore ciascuno dalle ore 18.00 alle 21.00 condotti da professionisti M’aMa e non, tutti esperti del settore.

Il corso sarà condotto dall’avv. Emilia Russo, Presidente M’aMa-Dalla Parte dei Bambini, e dalla dr.ssa Karin Falconi, Vice presidente M’aMa, counsellor specialista nel sostegno alla genitorialità affidataria.

Interverranno:

dr.ssa Marzia Colace, Pedagogista e Giudice Onorario Tribunale per i Minorenni Catanzaro;

dr.ssa Chiara Bordoni, Assistente sociale Comune di Terni.

In conclusione del percorso la risorsa riceverà un attestato di partecipazione con il quale M’aMa la affiancherà nella ricerca del proprio servizio sociale territoriale, al fine di rientrare nel database delle famiglie affidatarie.

Per info e prenotazioni: percorsimama@gmail.com



Corso
M’aMa di preparazione all’Affido

M’aMa-Dalla
Parte dei Bambini (ancora più conosciuta come La Rete delle
MammeMatte
) impegnata da anni nella tutela dei diritti dei minori
(anche) con bisogni speciali, continua a rilevare una serie di
ostacoli di natura sociale-culturale che impediscono all’affido
familiare di affermarsi quale prassi positiva sul territorio.

L’istituto
giuridico dell’affido predilige la collocazione dei minori in
famiglia (opportunamente formata dagli enti competenti territoriali)
rispetto alla loro istituzionalizzazione, e questa pratica virtuosa
comporta enormi risparmi (attestati intorno all’80-90%) per le
casse dell’amministrazione pubblica: un minore in carico ad una
comunità educativa ha un costo giornaliero che grava sulle spese
pubbliche per circa 80-100 euro al giorno (minimo), mentre il
contributo previsto alla famiglia affidataria in media – secondo
cifre variabili in base alle disponibilità economiche delle
amministrazioni comunali e alle ore durante le quali il minore è in
affido – è di circa 200-400 euro al mese.

Nell’ottica
della valorizzazione e promozione della cultura dell’affido M’aMa
propone percorsi in-formativi (in sede e online) alle coppie e ai
single interessati a diventare genitori affidatari.

Il
percorso di preparazione all’affido è aperto a tutti i residenti del
territorio nazionale perché troppo spesso, le persone singole e le
coppie interessate ad entrare nel database delle famiglie
affidatarie, incontrano difficoltà a trovare centri affidi
organizzati nella formazione.

Così
M’aMa si impegna, terminati gli incontri online, ad affiancare la
risorsa che intenderà proseguire il percorso, nella ricerca del
proprio servizio sociale territoriale.

Le
MammeMatte durante il percorso svelano anche il “dietro le
quinte” della realtà dell’affido ponendo particolare attenzione
a temi a loro cari come l’accoglienza dei minori con bisogni
speciali (bambini di età superiore ai 9 anni, fratrie, bambini con
disabilità psicomotorie di media e grave entità, bambini vittime di
abusi e maltrattamenti), l’affido a lungo termine (sine die),
l’accoglienza da parte di persone singole e coppie omosessuali,
M’aMa affronta l’istituto giuridico dell’affidamento non solo nella
sua forma teorica, ma nella sua concreta applicazione sulla realtà
territoriale nazionale svelando i falsi miti, chi sono davvero i
minori istituzionalizzati, quanto dura la loro istituzionalizzazione,
pre-giudizi culturali che rallentano gli abbinamenti, criteri
valutativi della coppia omosessuale e del single, reali possibilità
di abbinamento, tempistica dell’iter. Tutto raccontato dalla voce dei
protagonisti: giudici, assistenti sociali, famiglie affidatarie.

Programma:

inFORMIAMOCI…Presto
che è tardi!

Tutto
quello che avresti voluto sapere sull’Affido…e non ti è stato
ancora detto

Incontri
individuali conoscitivi con coppie e single interessati.

Conoscenza
del vissuto e aspettative dei candidati.

Gli
incontri saranno svolti da professionisti dell’associazione M’aMa-
Dalla Parte dei Bambini e avranno una durata di 45 minuti a
candidato.

Primo
incontro:

Conosciamoci!
Presentazioni.

Testimonianza
di una famiglia affidataria.

Cosa
NON è l’affido: facciamo chiarezza

  • L’affido
    NON è ADOZIONE

  • Inquadramento
    legislativo: La legge 184 e la sua reale applicazione

Secondo
la Legge i bambini 0-6 anni devono crescere in Famiglia

  • Ogni
    Affido è a misura di bambino:

Tipologie
di affido: Consensuale, giudiziale; residenziale, diurno (part time)

L’affido
part time esiste davvero? E in quali regioni?

Il
sine die questo sconosciuto(!): Ma l’Affido è veramente
temporaneo?

  • Gli
    Affidatari: utenti o collaboratori del progetto?

Diritti
e doveri

Secondo
incontro
:

Aggiungi
un posto a tavola!

  • In
    tanti intorno al Tavolo dell’affido: minore, famiglia biologica,
    famiglia affidataria, tutore, servizi sociali, Tribunale.

Il
Minore
: Chi sono i minori in affido, conosciamo chi ci spaventa:
adolescenti e minori con bisogni speciali;

Quel
bambino che non ci saremmo mai sognati di accogliere: Aspettative
tradite della famiglia affidataria: i bambini RESI

La
famiglia biologica nella sua presenza assenza
:

I
difficili rapporti tra famiglia affidataria e famiglia biologica;

Ma
tutti i minori in affido hanno una famiglia biologica da incontrare?

La
famiglia affidataria
: l’importanza di accogliere con
consapevole legerezza;

Accogliere
da single;

Una
coppia omosessuale può essere una famiglia in più? Cosa dice la
Legge e cosa accade nella realtà;

L’Autorità
Giudiziaria e i Servizi sociali territoriali
;

Dopo
l’abbinamento chi rimane a sostenerti?

dr.ssa
Marzia Colace, pedagogista e Giudice onorario Tribunale per i
Minorenni di Catanzaro.

Terzo
incontro
:

Per
affrontare il viaggio dell’affido non serve uno stradario! E’
necessario il navigatore satellitare GPS!

La
difficoltà a formarsi, l’attesa di una chiamata, i tempi si
allungano.

A
fine percorso il feedback dei Servizi sociali: davvero siamo tutti
idonei?!

Il
percorso per diventare famiglia affidataria: dr.ssa Chiara
Bordoni, Referente Servizi sociali del Comune di Terni

Conclusione
e confronto tra i partecipanti: riflessioni.

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