Affido familiare: gestire l’ansia nei genitori single affidatari


Ecco
come affrontare le ansie che, soprattutto in fase iniziale dell’
Affido familiare, e soprattutto se fai
parte dei
genitori single, ti
possono assalire.

Hai
un bimbo e ti senti inadeguato a fargli da mamma o da papà?

Ti
senti in colpa e giudicato dagli altri perché non riesci a gestire la
situazione?

Stai
vedendo i tuoi limiti?

Non
ti preoccupare è normale, non ti scoraggiare.

Soprattutto
all’inizio del Tuo Affido familiare puoi sentirti assalito dall’ansia di non essere capace. Sei insicuro, confuso.

Avevi
immaginato così tante volte come sarebbe stato il Tuo Affido che ti pare impossibile
che la realtà sia tanto diversa.

Le
reazioni e i comportamenti del tuo piccolo non ti fanno sentire all’altezza
della situazione. Ti ritrovi davanti ad un figlio
affidato
-cui affidi il tuo amore genitoriale- che se da una parte sembra
accettarti, dall’altra ti rifiuta, giorno dopo giorno.
E
tutto questo, specie per i genitori single, è ancora più difficile.

Se
sei preda di quest’avvilimento: fermati e osserva la tua confusione, poi
voltati a osservare quella nel tuo cucciolo.


Da
quest’ansia di “non essere in grado di” è facile poi che i genitori single possano
essere vittime di un terribile senso di
colpa
e della paura di essere giudicati da occhi esterni.

Questa
fase la puoi riconoscere facilmente da un’ostilità ingiustificata nei confronti
della famiglia naturale del piccolo e/o dalla paura di essere rimproverato
dagli operatori per come stai affrontando l’Affido a un single come te.  

Anche
in questo caso fermati e osserva la tua rabbia,
poi voltati a osservare quella nel tuo cucciolo.

A
questo punto arriviamo a un… punto…che in realtà è un buon punto! Ovvero
potresti essere colto dall’ansia di essere cosciente di non potercela fare da
solo, di avere bisogno di un sostegno.

Insomma, cominci ad accettare che il tuo
Affido familiare è diverso da come te lo eri immaginato razionalmente e ti
attivi per cercare una rete di sostegno, t’impegni a riflettere sulle difficoltà
incontrate.

I
genitori single solitamente sono i più veloci ad arrivare a questo stadio (per senso
di solitudine, mica per altro!).


Gli
studi di settore, infatti, attestano che, il più delle volte, i genitori affidatari non riescono a
far fronte a queste situazioni per la mancanza di supporti professionali.

Per
questo la sottoscritta da sempre suggerisce di rivolgerti ai Servizi sociali o alle associazioni sul
territorio
. Dal primo all’ultimo giorno.

Non
solo: partecipa a gruppi di famiglie affidatarie
in modo da avere uno spazio in cui poter confrontare le tue esperienze, “rubare”
strumenti e risorse che non avresti mai conosciuto.

Uno
spazio dove con-dividere il Tuo piccolo in Affido
a un single
.

Riepilogando.

Durante
l’Affido familiare, anche se non necessariamente nell’ordine cronologico detto,
puoi attraversare diverse fasi d’ansia: da quella depressiva, a quella rabbiosa,
a quella dovuta al riconoscimento dei propri limiti reali.

Che
cosa fare?

Fermati
e osserva i tuoi comportamenti e le reazioni a specchio del tuo piccolo.

Cerca
immediato e concreto sostegno da parte dei Servizi Sociali, o dalle associazioni.

Entra
in gruppi di genitori single affidatari o in coppia.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Post recenti