Altre agevolazioni per genitori single… in affido!


Tu che hai scelto di far parte del grande e unico microcosmo dei genitori single affidatari in Italia – o ti appresti a farne parte – sarai felice di sapere che, oltre a godere del tuo pieno diritto ad un contributo mensile, hai anche altri benefici a livello fiscale e lavorativo.   
Perché ignorarli? Perché non usufruirne rendendo la tua vita con il piccolo ancora più serena?
Vediamone solo alcuni, con documenti e Leggi alla mano:
Innanzitutto, per quanto riguarda il tuo lavoro, la legge n. 149 del 2001 sul “Diritto del minore ad una famiglia”, stabilisce che i genitori affidatari (che siano genitori single o in coppia) abbiano gli stessi diritti dei genitori biologici in materia di congedo di maternità, paternità, di congedi parentali, permessi per malattia.
Gli affidatari lavoratori dipendenti hanno diritto a fruire dei congedi parentali previsti per tutti gli altri lavoratori (disciplinati dal D.lgs. 26 marzo 2001 n.151).
Poi, per quanto riguarda gli sgravi fiscali, in caso di residenzialità dell’affido familiare, puoi godere della detrazione di imposta per carichi di famiglia, purché il tuo piccolo risulti a carico (art.12, DPR n.917/86) e ciò sia comprovato da un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria.
Inoltre “dovrà essere assicurata la necessaria copertura assicurativa della famiglia affidataria e dei minori in affido familiare, sia per gli infortuni (…) sia per i danni materiali e personali che l’affidato può provocare nei confronti di terzi” (“Diventare affidatari” – Docum. del Coordinam. Naz. Servizi Affidi – 8/2011, pag. 32.
Ma non finisce qui.
Per gli affidamenti residenziali sono previsti rimborsi per:

  • Spese mediche che non sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale (ma anche qui c’è da precisare che spesso e volentieri gli affidatari mi raccontano che è difficile capire a chi rivolgersi e spesso quando lo si è capito… è del tutto inutile!)
  • Iscrizioni a corsi professionali
  • Spese di soggiorni scolastici

Purtroppo devo confessare che le spese extra non sempre vengono rimborsate: per cercare di raggirare il problema ti suggerisco di avvisare i Servizi Sociali del tuo Comune di residenza prima di effettuarle. Chiedere loro se coprono questa tipologia di spese facendoti spiegare meticolosamente la procedura da seguire per ricevere il rimborso.
Domandare è lecito, rispondere è cortesia… quindi non farti scrupoli, tutt’al più l’impiegata di turno ti risponderà con uno sconfortante “non abbiamo previsto contributi per queste situazioni!”.
Non da ultimo sappi che, sempre in caso di residenzialità dell’affido familiare, in base alla normativa vigente (Legge 149/01, art. 39, comma1), il Giudice, anche in relazione alla durata dell’affidamento, può disporre che gli eventuali assegni familiari e le prestazioni previdenziali relative al minore siano erogati temporaneamente in Tuo favore, ovvero in favore dell’affidatario
Questi velocemente i diritti di cui godi, non rinunciarci e scrivimi se hai bisogno di maggiori chiarimenti.

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