LETTERA APERTA A UN BIMBO IN COMUNITA’ DOPO LA SENTENZA DEL 21 MARZO


Un consiglio vivissimo per te, bambino o adolescente in comunità, che aspetti di avere una famiglia per sempre: tieni ben presente il puzzle che i grandi stanno costruendo per te. Quello che hanno già deciso. Apri il vocabolario, se qualche termine non lo conosci (e possiamo capirti!): tu puoi diventare figlio per sempre, sì, ma solo di alcune famiglie. Solo di quelle che rientrano nella cornice giusta, quelle che la società ha approvato a priori.

Se ti stai chiedendo perché alcune famiglie possono accoglierti e altre no, sappi che non è questione di amore, cura o desiderio di averti con sé. No, è questione di definizioni, di regole scritte altrove, da persone che magari non ti hanno mai visto in faccia, ma che sanno già cosa è meglio per te. È stato stabilito che due uomini o due donne, pur potendo amarti, sostenerti, farti spazio nella loro vita, non possano essere la tua famiglia. E’ stato stabilito che qui, nel tuo paese, una sola mamma, o un solo papà, non sono in grado di crescerti.

Perché? Caro bimbo, quando sarai abbastanza grande capirai, insieme alle tantissime altre cose che ti sono capitate.

Così, mentre aspetti, solo, chiedendoti se mai qualcuno ti sceglierà, ricorda: non tutte le braccia aperte possono davvero accoglierti, alcune, per Legge, devono restare chiuse.

E ancora una volta non è colpa tua ma nuovamente incapacità degli adulti…bé però ormai lo sai che gli adulti possono sbagliare, e sai come perdonarli.

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