Lettera aperta di noi MammeMatte a IL TIRRENO in risposta alla pubblicazione di una richiesta di donazioni economiche a favore di una comunità educativa (inviata per conoscenza a Ministeri e Istituzioni competenti del territorio nazionale).
Gentilissimi,
Vi scriviamo in seguito alla pubblicazione su Il Tirreno, in data 12 dicembre 2019, dell’appello da parte della Misericordia, di ricevere donazioni economiche per la struttura De Sortis.
Sapete oramai quale sia la nostra mission, in collaborazione con Servizi sociali e Tribunali dell’intero territorio nazionale: nel pieno rispetto della legge 184, TUTELARE IL DIRITTO DI OGNI BAMBINO (specialmente se con bisogni speciali) DI CRESCERE IN UNA FAMIGLIA.I nostri progetti in quest’ambito sono totalmente GRATUITI e trasparenti.
Capirete dunque che di fronte alla lettura di un articolo del genere non possiamo rimanere indifferenti.
Per questo oggi siamo a scrivervi: per chiedervi come possa diventare una emergenza pubblica la richiesta di denaro per una comunità educativa.
Sapete oramai quale sia la nostra mission, in collaborazione con Servizi sociali e Tribunali dell’intero territorio nazionale: nel pieno rispetto della legge 184, TUTELARE IL DIRITTO DI OGNI BAMBINO (specialmente se con bisogni speciali) DI CRESCERE IN UNA FAMIGLIA.I nostri progetti in quest’ambito sono totalmente GRATUITI e trasparenti.
Capirete dunque che di fronte alla lettura di un articolo del genere non possiamo rimanere indifferenti.
Per questo oggi siamo a scrivervi: per chiedervi come possa diventare una emergenza pubblica la richiesta di denaro per una comunità educativa.
Sarebbe interessante a questo punto capire:
Quanti tra i 14 bambini citati nell’articolo sono adottabili? E quanti tra loro possono/devono essere collocati in famiglie affidatarie debitamente formate?
Quanti anni hanno questi bimbi e da quanto sono in struttura?
Per quali e quanti di questi si è cercata realmente una collocazione in famiglia affidataria senza trovarla?
Quanti, tra i minori ospiti della struttura, hanno bisogni speciali?
A quanto ammonta la retta giornaliera per ogni bambino ospite in struttura? (E a quanto, invece, corrisponderebbe il contributo mensile per l’eventuale famiglia affidataria?)
Quanti tra i 14 bambini citati nell’articolo sono adottabili? E quanti tra loro possono/devono essere collocati in famiglie affidatarie debitamente formate?
Quanti anni hanno questi bimbi e da quanto sono in struttura?
Per quali e quanti di questi si è cercata realmente una collocazione in famiglia affidataria senza trovarla?
Quanti, tra i minori ospiti della struttura, hanno bisogni speciali?
A quanto ammonta la retta giornaliera per ogni bambino ospite in struttura? (E a quanto, invece, corrisponderebbe il contributo mensile per l’eventuale famiglia affidataria?)
M’aMa-Dalla Parte dei Bambini continua ad offrire gratuitamente il progetto conTATTO a tutti gli enti competenti interessati a collocare in famiglia i minori. Con il progetto conTATTO da marzo 2017 a oggi ben 102 minori con bisogni speciali sono andati a casa (in famiglie affidatarie e/o adottive).
M’aMa – Dalla Parte dei Bambini
(La Rete Delle MammeMatte)
www.mammematte.com – – www.affidiamoci.it
(La Rete Delle MammeMatte)
www.mammematte.com – – www.affidiamoci.it