PETIZIONE: LEGGIAMO LE MOTIVAZIONI DI CHI HA FIRMATO


Ad oggi, il Ministero della Giustizia, come il Dipartimento per le Politiche della Famiglia, non ha ancora voluto prendere visione delle 20.000 firme raccolte da AFFIDIamoci con la PETIZIONE lanciata a sostegno dei 33 bambini privati dello Status di Figlio.

Ci sembra opportuno quindi almeno pubblicare alcune delle ragioni che, con pazienza e dedizione, le persone hanno trascritto al momento della firma. Pensieri rabbiosi, altri di rivalsa contro un Governo che non li rappresenta, altri ancora simili ad un grido di libertà: tutti ugualmente importanti, tutti degni di rispetto e ascolto, ci spiace solo di poterne condividere pochissimi rispetto a quanti ricevuti. 

 

I firmatari rispondono alla domanda: “Perchè ha deciso di sottoscrivere questa Petizione?”

 

Marco L., Roma “Affinchè ogni famiglia abbia il diritto di amare e di essere rispettata”

Natale S., “Dove c’è amore c’è famiglia”

Antonietta V., “Perchè le famiglie omogenitoriali devono essere considerate alla pari delle altre”

– Antonella T., Lonato “Perchè penso che sia assurdo che nel 2023 una persona single non possa adottare”

– Antonia B., “I diritti dei bambini non possono essere calpestati da pregiudizi e ideologie”

– Genzina B., “Non si possono togliere i bambini ai genitori senza un motivo serio! Se i bambini sono sani ed equilibrati vuol dire che sono bravi genitori indipendentemente da religione, cultura, provenienza ed orientamento sessuale”

– Raffaella N., Pisa “Ogni bambino ha diritto ad una famiglia”

– Marina M., Milano “Firmo perché i bambini vengono prima di tutto. Proviamo a chiedere a loro cosa ne pensano”.

– Laura T., “Perchè togliere diritti a qualcuno non migliora la vita di nessuno. Perchè la famiglia è il luogo in cui ci si ama e si cresce insieme, indipendentemente da chi la forma, perché, da mamma, sono assolutamente certa che i figli sono quelli che ami, cresci ed educhi indipendentemente dal DNA che hai/non hai in comune con loro. E anche perché se non lo facessi, se non firmassi, mi vergognerei di me”.

– Silvia A., Biella “Abbiamo già abbastanza bambini senza famiglia, per doverne crearne altri! Lasciamo ai bambini i loro genitori!”

– Barbara P., “Perchè i diritti dei bambini non si toccano!”

– Maria Cecilia P., Perugia “Sono una assistente sociale e credo nell’interesse supremo del minore”

– Daniela A., “E’ giusto che ogni bimbo via in una famiglia basta l’amore non il sesso dei genitori”

– Salvo L. C., Palermo “Firmo perché non possono ricadere sui bambini gli eventuali errori di chi li ha fatti venire al mondo e quelli ulteriori dei governanti che, spesso, si confrontano solo per posizioni ideologiche”

– Antonina E. R., “Perchè i bambini non possono pagare per una politica omofoba”

– Giuseppe B., Agrigento “Per il senso dell’amore”

– Cristina V., “E’ un atto politico odioso che punisce 33 bambini innocenti e le loro famiglie che li accudiscono con amore”

– Antonella C., Roma “Perchè è una persecuzione non accettabile”

Claudio D., “Perchè i diritti si creano, non si cancellano”

Monica Cristina S., “Ritengo sia un diritto inalienabile dei bambini avere l’amore di chi li ama, a prescindere dall’identità di genere dei genitori”

Francesco C., Prato “I bambini hanno bisogno di amore incondizionato, da chi arriva è irrilevante”

Valentina S., “Togliere la genitorialità è un abuso”

Lorena V., Arco “I bambini hanno bisogno di amore e cure, il sesso dei genitori non c’entra niente”

Isabella C., Milano “Non credo ci sia nemmeno bisogno di scriverlo. E’ assurdo”

Margherita Z., “I diritti non possono e non devono diventare privilegi”

Giuseppina P., Milano “Amare un bambino non è prerogativa degli etero, ma di chiunque ami con rispetto una vita”

Maria Gabriella F., Palermo “…i bambini devono essere tutelati dallo Stato”

Eleonora B., Altopascio “Diritti per tutti, mai più figli di serie B!”

Stefano B., “I diritti civili non si toccano!”

Eligio M., “E’ un atto a mio avviso dovuto”

Elena P., Roma “I bambini sono di chi li ama e di chi li rispetta”

Angelica C., “Non si può togliere un genitore ad un figlio”

Irene D.P., Pietrasanta “Perchè sono una mamma single, perché non etichetto la mia sessualità figuriamoci quella degli altri. Perchè ho un figlio che senza di me sarebbe perso. Perchè io sono la sua famiglia”

Elena R., “Per l’interesse primario dei bambini, che si trovano da un giorno all’altro per la Legge figli a metà”

Maria Gabriella Z., “Il buon senso piegato alle logiche politiche”

Silvana F., Padua “L’amore deve essere l’unica Legge”

Annalisa D., Roma “Contro ogni forma di sopruso, violenza e fascismo”

Sergio B., Primulacco “Nessuno può scegliere la culla, tutti bambini devono avere le medesime possibilità”

Michela V., Borgosatollo “Perchè…non esistono né figli di serie A né figli di serie B, né genitori di serie A né genitori di serie B. Il figlio è di chi porta amore, cura e rispetto e non sono assolutamente prerogative eterosessuali”

Mariangela C., Mestre “Dove c’è amore, c’è casa, vita e futuro!!”

Anna P., Francavilla al Mare “Perchè quello che sta accadendo è pari allo schifo delle Leggi razziali. 100 anni dopo stiamo allo stesso punto!”

Fra M., “Assurdo togliere la mamma a un bambino. Genitore è chi ti cresce, non solo quello biologico”

Flavia D. P., Cerea “Non si possono negare diritti a minori che sono nati in una relazione omosessuale”

Barbara P., Terni “Il diritto ad una famiglia è sacro, alla PROPRIA famiglia è sacrosanto! Questi figli hanno già due genitori”

Carla S., Firenze “Il diritto di altri non lede e non toglie niente a nessuno ma rende il nostro paese più civile”

Giuseppe C., Genova “Ritengo incostituzionale e disumano privare il bambino dello Status di Figlio”

Denise B., “I figli hanno bisogno solo di amore. Non sarà l’essere un genitore single o appartenente alla LGBT community a renderlo ‘meno figlio’ o ‘meno amato’”

Irene F., Bergamo “La Legge deve proteggere e tutelare i cittadini, soprattutto se indifesi come i bambini. Questa Legge invece è assurda, iniqua e punisce bimbi innocenti invece di proteggerli. La Procura di Padova sta danneggiando il diritto all’identità familiare con tutte le agevolazioni pratiche che tale riconoscimento comporta”

Luca G., “La procuratrice ha dichiarato: ‘Io sono tenuta a far rispettare la Legge’, ma ci si può rifiutare di applicare una legge. Questo ricorda la giustificazione con cui le persone erano mandate a morire durante il famigerato ventennio. E anche quelle dei gerarchi nazisti…Quindi se avesse ritenuto la legge ingiusta avrebbe potuto rifiutarsi di applicarla, non sarebbe stato l’unico caso. È tragicomico che ci si lamenti della denatalità, poi si fa di tutto per rendere la vita impossibile a chi non rispetta i canoni, i razzisti e retrogradi di buona parte dell’odierna politica. Trovo quindi assolutamente giustificato lasciare questo paese retrogrado verso altri più aperti, in cui è importante la famiglia non come è composta. “Povera Italia”, come cantava Battiato…”

Patrizia B., Bologna “Ogni bambino nel mondo ha il diritto sacrosanto di avere uno o piu genitori, siano essi affidatari omosessuali, lesbiche o altro. L’unica cosa che va considerata nei genitori è la capacità genitoriale e l’amore con cui si cresce il figlio. Il bambino al centro sempre e comunque. Non le leggi o le idee bigotte di chi legifera”

Anna G., “Mamma di due dei 33 bambini”

Chiara C., “Non si può danneggiare in modo così grave il futuro di un bambino”

Nicolina D. C., Roma “Perchè questi bambini hanno una loro famiglia e gli viene tolta ingiustamente. L’Italia è molto indietro per quanto riguarda i diritti delle persone”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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