Per chi sta muovendo i primi passi nel “magico” mondo dell’Affidamento Familiare le Associazioni M’aMa-Dalla Parte dei Bambini e ANFAA (Associazione nazionale famiglie adottive e affidatarie) hanno organizzato un
INCONTRO INFORMATIVO SULL’AFFIDAMENTO FAMILIARE
Se ti stai chiedendo cosa devi fare per poter accogliere un bambino, in cosa consiste l’affido familiare, cosa puoi aspettarti…allora SABATO 27 OTTOBRE, alle ore 16.30 nel “Salotto M’aMa” di via Nicolò Terzo 10, a Roma, partecipa al nostro gruppo.
L’incontro è aperto a tutti: single, coppie sposate e conviventi, con e senza figli.
Ti aspettiamo:)
Ti aspettiamo:)
PERCHE’ INSIEME E’ MEGLIO E DA SOLI NON SI PUO’!
Per info e prenotazioni:
Cell. 339/8322065
PROGRAMMA
DELLA GIORNATA DI SABATO 27 OTTOBRE:
DELLA GIORNATA DI SABATO 27 OTTOBRE:
Nel
SALOTTO M’aMa con il GRUPPO informaAFFIDO parliamo
di cose serie
SALOTTO M’aMa con il GRUPPO informaAFFIDO parliamo
di cose serie
Le
MammeMatte abbandonano l’idea della sede ufficiale nella quale
in-formare e sostenere le famiglie sull’affido e aprono i loro
“salotti”, in linea con l’accoglienza e la familiarità in cui
credono.
MammeMatte abbandonano l’idea della sede ufficiale nella quale
in-formare e sostenere le famiglie sull’affido e aprono i loro
“salotti”, in linea con l’accoglienza e la familiarità in cui
credono.
Nasce
il SALOTTO M’AMA quale “spazio
protetto” nel quale, i single e le coppie di affidatari (e
aspiranti tali), con l’aiuto di un operatore, condividono
esperienze e informazioni utili.
il SALOTTO M’AMA quale “spazio
protetto” nel quale, i single e le coppie di affidatari (e
aspiranti tali), con l’aiuto di un operatore, condividono
esperienze e informazioni utili.
L’associazione
M’aMa-Dalla Parte dei Bambini
(anche conosciuta come la “rete delle MameMatte”) in
collaborazione con l’ANFAA (sezione Roma),
da febbraio 2018, ha raccolto la richiesta da parte del territorio
laziale di creare un momento di condivisione e confronto delle
proprie esperienze in un ambiente informale e intimo, in orari e
giornate accessibili anche ai lavoratori, al fine di creare una rete
solida e solidale prima e durante l’esperienza di affido, tra
persone che condividono lo stesso vissuto.
M’aMa-Dalla Parte dei Bambini
(anche conosciuta come la “rete delle MameMatte”) in
collaborazione con l’ANFAA (sezione Roma),
da febbraio 2018, ha raccolto la richiesta da parte del territorio
laziale di creare un momento di condivisione e confronto delle
proprie esperienze in un ambiente informale e intimo, in orari e
giornate accessibili anche ai lavoratori, al fine di creare una rete
solida e solidale prima e durante l’esperienza di affido, tra
persone che condividono lo stesso vissuto.
Spesso
la mancanza di conoscenza dell’istituto giuridico dell’affido è
il principale ostacolo all’aumento del numero di accoglienze,
dunque la fase della sensibilizzazione è importante perché dà la
possibilità ad una famiglia (single, coppia sposata o convivente) di
ricevere non solo le informazioni necessarie per intraprendere questo
percorso ma anche di ascoltare le storie e le emozioni di chi
l’affido lo sta già vivendo.
la mancanza di conoscenza dell’istituto giuridico dell’affido è
il principale ostacolo all’aumento del numero di accoglienze,
dunque la fase della sensibilizzazione è importante perché dà la
possibilità ad una famiglia (single, coppia sposata o convivente) di
ricevere non solo le informazioni necessarie per intraprendere questo
percorso ma anche di ascoltare le storie e le emozioni di chi
l’affido lo sta già vivendo.
M’aMa-Dalla
Parte dei Bambini propone un incontro informativo sulle
caratteristiche fondamentali del percorso di affido eterofamiliare
aperto a tutti gli interessati al tema.
Parte dei Bambini propone un incontro informativo sulle
caratteristiche fondamentali del percorso di affido eterofamiliare
aperto a tutti gli interessati al tema.
Obiettivo
principale: rendere
le famiglie partecipanti capaci di valutare in modo autonomo se
cominciare il percorso formativo nelle realtà del Comune di
riferimento.
principale: rendere
le famiglie partecipanti capaci di valutare in modo autonomo se
cominciare il percorso formativo nelle realtà del Comune di
riferimento.
Temi
trattati durante l’incontro:
trattati durante l’incontro:
-
Cosa NON
è l’affido: facciamo chiarezza
a. inquadramento legislativo
b. ogni
affido è a misura di bambino: trova il tuo
affido è a misura di bambino: trova il tuo
Tipologie
di affido: Consensuale, giudiziale, residenziale, diurno…il sine
die
questo sconosciuto(!)
di affido: Consensuale, giudiziale, residenziale, diurno…il sine
die
questo sconosciuto(!)
-
Aggiungi un posto a
tavola! In
tanti intorno al Tavolo dell’affido:-
Il
Minore: quel bambino che non ci saremmo mai sognati di accogliere! Chi sono
i minori in affido: Dai zero ai 17 anni. Bambini con bisogni
speciali,
la nostra spina nel cuore; -
la
famiglia di origine nella sua presenza assenza; -
la
famiglia affidataria: l’importanza di accogliere con consapevole
leggerezza; -
l’Autorità
Giudiziaria e i Servizi territoriali sociali e sanitari Luci
e ombre;
-
3.
Per
non perdersi nel viaggio dell’affido non serve un navigatore
satellitare GPS…basta uno stradario. Il
percorso per diventare famiglia affidataria
Per
non perdersi nel viaggio dell’affido non serve un navigatore
satellitare GPS…basta uno stradario. Il
percorso per diventare famiglia affidataria
Chiusura
dei lavori
dei lavori
All’incontro
di sabato 27 ottobre, su richiesta dei partecipanti, seuiranno
eventuali incontri di approfondimento su:
di sabato 27 ottobre, su richiesta dei partecipanti, seuiranno
eventuali incontri di approfondimento su:
La
famiglia di origine:
Presenza/assenza della famiglia di origine del minore in affido;
famiglia di origine:
Presenza/assenza della famiglia di origine del minore in affido;
Accoglienza
di bimbi con bisogni speciali:
L’importanza di accogliere con consapevole
leggerezza.
I bambini con bisogni
speciali, la nostra spina nel cuore;
di bimbi con bisogni speciali:
L’importanza di accogliere con consapevole
leggerezza.
I bambini con bisogni
speciali, la nostra spina nel cuore;
L’accoglienza
da parte delle persone singole:
Con l’Affido anche un Single può essere Famiglia.
da parte delle persone singole:
Con l’Affido anche un Single può essere Famiglia.
Lavorare
in rete richiede la capacità di empatizzare,
di mettersi “nei panni dell’altro”, per cercare percorsi e
progetti comuni. La rete ha lo scopo di formare, sostenere e
accompagnare i nuclei che ne fanno parte. Il
clima è accogliente, confortevole: da qui la scelta di un setting
familiare come quello di “un salotto” di casa in cui raccontare i
propri vissuti ed esperienze quotidiane.
Attraverso il confronto, le famiglie affidatarie possono imparare a
vedere le varie situazioni in cui si trovano attraverso “occhi
diversi”. È
attivo ed efficiente anche un gruppo WhatsApp
in cui è rispettata la privacy di famiglie e minori dove gli
iscritti possono condividere gioie e difficoltà attraverso racconti,
esperienze e fotografie.
in rete richiede la capacità di empatizzare,
di mettersi “nei panni dell’altro”, per cercare percorsi e
progetti comuni. La rete ha lo scopo di formare, sostenere e
accompagnare i nuclei che ne fanno parte. Il
clima è accogliente, confortevole: da qui la scelta di un setting
familiare come quello di “un salotto” di casa in cui raccontare i
propri vissuti ed esperienze quotidiane.
Attraverso il confronto, le famiglie affidatarie possono imparare a
vedere le varie situazioni in cui si trovano attraverso “occhi
diversi”. È
attivo ed efficiente anche un gruppo WhatsApp
in cui è rispettata la privacy di famiglie e minori dove gli
iscritti possono condividere gioie e difficoltà attraverso racconti,
esperienze e fotografie.
La
consapevole
leggerezza per
le MammeMatte, è una questione seria.
consapevole
leggerezza per
le MammeMatte, è una questione seria.
Essere
accoglienti, ironiche, autoironiche, utilizzare una comunicazione
calda e familiare nella relazione con le famiglie e i single con i
quali si confrontano quotidianamente, è stata, e continua ad
accoglienti, ironiche, autoironiche, utilizzare una comunicazione
calda e familiare nella relazione con le famiglie e i single con i
quali si confrontano quotidianamente, è stata, e continua ad
essere,
una scelta più che mai consapevole. Nata come mera strategia di
sopravvivenza, oggi è divenuta un vero e proprio gioco relazionale
efficace nell’ottimizzare i rapporti interpersonali tanto da
potersi considerare uno dei maggiori strumenti operativi utilizzato
da M’aMa. Questa modalità di operare, infatti, permette di entrare
in-contatto con l’altro, rispettandone i confini e guadagnandone la
fiducia.
una scelta più che mai consapevole. Nata come mera strategia di
sopravvivenza, oggi è divenuta un vero e proprio gioco relazionale
efficace nell’ottimizzare i rapporti interpersonali tanto da
potersi considerare uno dei maggiori strumenti operativi utilizzato
da M’aMa. Questa modalità di operare, infatti, permette di entrare
in-contatto con l’altro, rispettandone i confini e guadagnandone la
fiducia.