Come
leggere alcuni comportamenti dei bambini
in affido familiare o in adozione
nazionale (e internazionale)?
leggere alcuni comportamenti dei bambini
in affido familiare o in adozione
nazionale (e internazionale)?
Come
riconoscere un eventuale disagio?
riconoscere un eventuale disagio?
Come
affrontarlo?
affrontarlo?
Naturalmente
è facile immaginare che tuo figlio – proprio perché in affido o in adozione –
viva, più di altri, alcune difficoltà (come l’ansia d’abbandono, o il trauma della doppia appartenenza).
è facile immaginare che tuo figlio – proprio perché in affido o in adozione –
viva, più di altri, alcune difficoltà (come l’ansia d’abbandono, o il trauma della doppia appartenenza).
Ciononostante
il più delle volte si tratta di disagi comuni anche ai suoi coetanei: vediamo come
riconoscerli e affrontarli.
il più delle volte si tratta di disagi comuni anche ai suoi coetanei: vediamo come
riconoscerli e affrontarli.
– – Difficoltà
nel sonno:
nel sonno:
Problematica
frequente in tutti i piccoli, non solo nei bambini in affido familiare o in
adozione nazionale (e internazionale).
frequente in tutti i piccoli, non solo nei bambini in affido familiare o in
adozione nazionale (e internazionale).
Se
il tuo piccolo – soprattutto nella fase di attaccamento – non riesce facilmente ad addormentarsi, forse ha paura di perderti o di
perdere il controllo della (nuova) situazione.
il tuo piccolo – soprattutto nella fase di attaccamento – non riesce facilmente ad addormentarsi, forse ha paura di perderti o di
perdere il controllo della (nuova) situazione.
Se
invece ha paura di dormire da solo, innanzitutto chiediti quale bambino non
l’abbia mai avuta!
invece ha paura di dormire da solo, innanzitutto chiediti quale bambino non
l’abbia mai avuta!
In
ogni caso, cosa puoi fare? Per un certo periodo puoi farlo dormire con te per
poi passare, gradualmente, ad addormentarlo nel suo letto standogli accanto.
ogni caso, cosa puoi fare? Per un certo periodo puoi farlo dormire con te per
poi passare, gradualmente, ad addormentarlo nel suo letto standogli accanto.
Anche
i sogni agitati possono essere frequenti nei bambini.
i sogni agitati possono essere frequenti nei bambini.
Se il tuo piccolo fa un
incubo, accoglilo in un abbraccio rassicurante, parlandogli con voce bassa e
dolce.
incubo, accoglilo in un abbraccio rassicurante, parlandogli con voce bassa e
dolce.
Se questi episodi dovessero diventare frequenti, cerca di capire se possano
ricondursi a esperienze stressanti vissute durante la giornata: fosse così, evita
di fargliele vivere nuovamente.
ricondursi a esperienze stressanti vissute durante la giornata: fosse così, evita
di fargliele vivere nuovamente.
Preventivamente puoi provare a rilassarlo
creando dei rituali da proporgli la sera prima di andare a dormire: una fiaba,
un bagnetto caldo… Oppure puoi farlo dormire con il suo pupazzo preferito, o lasciandogli
una luce accesa in cameretta.
creando dei rituali da proporgli la sera prima di andare a dormire: una fiaba,
un bagnetto caldo… Oppure puoi farlo dormire con il suo pupazzo preferito, o lasciandogli
una luce accesa in cameretta.
– – Difficoltà
nell’alimentazione:
nell’alimentazione:
Che
tuo figlio sia vorace, o inappetente, o selettivo nella scelta dei cibi,
l’importante è che tu mantenga salda la pazienza.
tuo figlio sia vorace, o inappetente, o selettivo nella scelta dei cibi,
l’importante è che tu mantenga salda la pazienza.
Fa in modo che non diventi un
problema per te, altrimenti lo potrebbe diventare seriamente per lui.
problema per te, altrimenti lo potrebbe diventare seriamente per lui.
Infatti,
il cibo ha una valenza affettiva molto forte, quindi il rapporto con esso deve
essere il più rilassato possibile: niente forzature, niente guerre…relax!
il cibo ha una valenza affettiva molto forte, quindi il rapporto con esso deve
essere il più rilassato possibile: niente forzature, niente guerre…relax!
Evita
quindi di fare errori come usare il cibo per ricattarlo, potrebbe essere
pericoloso.
quindi di fare errori come usare il cibo per ricattarlo, potrebbe essere
pericoloso.
Una fase alimentare discontinua è fisiologica in tutti i piccoli,
non solo nei bambini in affido familiare o in adozione nazionale.
non solo nei bambini in affido familiare o in adozione nazionale.
Pertanto limitati
a mangiare spesso insieme con lui (magari senza troppe distrazioni come televisione,
giochi ecc.), trasformando questo momento in uno degli appuntamenti più
piacevoli della giornata.
a mangiare spesso insieme con lui (magari senza troppe distrazioni come televisione,
giochi ecc.), trasformando questo momento in uno degli appuntamenti più
piacevoli della giornata.
–
– Difficoltà
a trattenere la pipì:
a trattenere la pipì:
Un
altro problema comune a tutti i bimbi. Certo è che, nei bambini in affido
familiare o in adozione nazionale, potrebbe essere letto anche come un modo per
esprimere la propria rabbia (emozione frequente in loro).
altro problema comune a tutti i bimbi. Certo è che, nei bambini in affido
familiare o in adozione nazionale, potrebbe essere letto anche come un modo per
esprimere la propria rabbia (emozione frequente in loro).
Inutile
sgridarlo, si sentirebbe solo umiliato; inutile anche svegliarlo in piena notte
per fargli fare pipì.
sgridarlo, si sentirebbe solo umiliato; inutile anche svegliarlo in piena notte
per fargli fare pipì.
Probabilmente
puoi aiutarlo facendogli fare pipì poco prima di coricarsi e al contempo
facendolo bere poco.
puoi aiutarlo facendogli fare pipì poco prima di coricarsi e al contempo
facendolo bere poco.
Questi
i problemi comuni a tutti i bimbi, da osservare con occhio un po’ più vigile se
si tratta di bambini in affido familiare o in adozione nazionale (e
internazionale).
i problemi comuni a tutti i bimbi, da osservare con occhio un po’ più vigile se
si tratta di bambini in affido familiare o in adozione nazionale (e
internazionale).
Se, comunque, si manifestano entro i cinque-sei anni di età e
non si cronicizzano, non vanno drammatizzati.
non si cronicizzano, non vanno drammatizzati.
Il piccolo che hai preso in
affido familiare o in adozione, è un bambino come tutti gli altri bimbi, né più
né meno.