La CAI (Commissione per le Adozioni Internazionali), nell’intero processo di adozione internazionale, può essere molto utile per una futura famiglia adottiva, e lo sta diventando anche per i single che, secondo la recente sentenza 33/25, vogliono intraprendere l’adozione internazionale. Sempre più spesso, infatti, li ritroviamo a consultare il sito della CAI alla ricerca di informazioni sui paesi esteri aperti alla loro disponibilità, agli enti autorizzati più efficienti…
Ecco quindi che un nostro babbomatto della rete AFFIDIamoci ha scritto alla CAI ponendogli qualche domanda tra quelle più frequenti e, in men che non si dica, ha ricevuto risposta, che mi affretto a pubblicare perché può essere utile ad altre famiglie.
Riporto anche la nota della CAI in cui sottolinea come non abbia potere direttivo o vincolante nei confronti dei Tribunali per i minorenni che operano in piena autonomia secondo la normativa vigente.
Attualmente è disponibile un elenco dei paesi che consentono l’adozione da parte dei single?
Questa Commissione sta predisponendo un aggiornamento sui Paesi nei quali la normativa – primaria e secondaria – prevede l’adozione da parte di persone singole. Una volta pronto, l’aggiornamento sarà pubblicato sul nostro sito e inviato ai tribunali per i minorenni e ai servizi territoriali.
Le statistiche pubblicate sul vostro sito sono disponibili in altri formati al fine di capire quali siano gli enti più operativi rispetto all’adozione da parte dei single?
Le statistiche pubblicate sul nostro sito sono disponibili esclusivamente in formato PDF.
L’ “Ambito nazionale Autorizzato” è vincolante?
Gli Enti autorizzati operano entro ambiti territoriali stabiliti al momento del riconoscimento da parte della CAI, un Ente non può operare fuori dalla Regione per la quale è stato autorizzato, salvo espressa deroga e su motivazione fondata.
