S. ha conosciuto la sua piccola grande bambina, una quindicenne che non ha fatto fatica a considerare un po’ Figlia già dopo alcune ore trascorse insieme. Una quindicenne a cui non è importato un bel nulla di sapere se S. era single o meno, per quanto lo sarebbe
rimasta e se poi magari si sarebbe potuta fidanzare con un uomo o con una donna. Alla bimbetta importa solo di averla incontrata.
“Tutto comincia un giorno, per caso, gironzolando su Google per cercare informazioni sulle associazioni che si occupano di affido familiare.
Entro nel sito di AFFIDIamoci-reteMammeMatte e comincio a leggere. Si affidano bambini a single, coppie etero e omosessuali. Organizzano corso di preparazione all’affido familiare, InformAFFIDO…Presto che è tardi! Istintivamente mi iscrivo immediatamente. Seguo il corso e scopro un MONDO, veramente un MONDO e capisco di aver fatto proprio bene a seguire l’istinto, ho scelto un’Associazione dove realmente il bene di ogni bimbo è messo al primo posto, nessun giudizio o pregiudizio ma una immensa umanità, empatia e competenza.
Finisco il corso e comincio il percorso con i miei servizi sociali di zona dove trovo professioniste attente, serie e decisamente accoglienti e preparate. Va tutto per il meglio e alla fine risulto inserita nel database delle famiglie affidatarie.
Mi rendo disponibile per un appello delle MammeMatte e…mi chiama la Giudice! Ricevo la telefonata della Giudice che mi chiede se sono disponibile ad un colloquio martedì 28 aprile. Assolutamente si!
Corro a fare il biglietto del treno e parto!
Il 28 aprile faccio il colloquio con la Giudice ed il 1 maggio posso
conoscere LEI. Per questioni di privacy non citerò CITTA’ e non farò NOMI.
Me la trovo davanti, una quattordicenne con lo sguardo un po’ basso e le mani “accartocciate” dall’imbarazzo. (Sembro io alla sua etá).
Il primo momento è stato solo di sguardi, poi le parole sono venute da sole. Ci siamo raccontate, abbiamo scoperto di avere un sacco di cose in
comune, abbiamo pranzato insieme agli altri (ringrazio tutti e tutte per l’ospitalità, è stato bellissimo!) e poi abbiamo continuato a chiacchierare e a ridere.
Al ritorno, in macchina, l’educatrice le ha chiesto:
“Cosa pensi di questo incontro?”
“Eh…finalmente qualcosa di bello anche nella mia vita…e poi mi fa anche ridere!”
Ecco, non potete capire in quanti frantumi, in quel preciso momento, si è fracassato il mio cuore.
Scesa alla macchina ci siamo abbracciate, volevo voltarmi a salutare con la mano ma, a quel punto, i lacrimoni scendevano a fiumi. Ho ripreso il treno ed ora sono in attesa del nostro prossimo incontro.
Ecco perchè quest’anno ho scelto di festeggiare il mio compleanno proprio oggi, e non voglio regali ma solo e soltanto ringraziare di cuore le MammeMatte Karin ed Emilia che si occupano con anima e cuore di trovare la famiglia giusta a minori soprattutto in stato di fragilitá o con bisogni speciali, girando l’Italia ed i Tribunali in lungo ed in largo. Il mio compleanno lo dedico a loro e chi volesse fare una qualsiasi donazione può andare sul sito www.mammematte.com Anche poco può fare la differenza.
A TE voglio dire che non ho avuto il privilegio di accarezzarmi la ancia quando scalpitavi per uscire e scoprire il mondo ma spero di avere l’onore di tenerti per mano finchè ne avrai bisogno e di “accarezzarti” il cuore tutte le volte che ti sentirai triste.
Famiglia è dove ci sono cura e amore”.
Una (Neo)MammaMatta
Mandaci la tua testimonianza a: affidiamoci@affidiamoci.it (la pubblicheremo in forma anonima)
