Testimonianze, Storie di amore e di bambini in affido familiare – “Il nostro caso Bibbiano”



Storie
di amore e bambini in affido familiare
raccontate
direttamente dai protagonisti.
Provo
a raccontare la nostra storia di affido familiare collegata al famoso caso
Bibbiano.

Mio
fratello di 18 anni insieme con una ragazzina di origine indiana di
14 anni, hanno una bambina.

Per
questioni culturali la ragazza viene allontanata dalla propria
famiglia di origine e accolta in affido familiare dai miei genitori.

La mia piccola nipotina nasce sana e bella, tutto sembra andare bene,
fino a quando, dopo due anni, mio fratello e la ragazza si lasciano.

I
miei genitori,
avendo una casa molto grande, decidono per continuare
la convivenza di tutti sotto lo stesso tetto
, anche per consentire
alla mamma della bimba di rendersi autonoma, finendo gli studi e
prendendosi la patente.

Dopo
altri due anni, all’età di 18 anni, la mamma della piccola,
supportata sempre dalla nostra famiglia, esce di casa e trova lavoro,
lasciando la sua piccola a crescere da e con noi
in
un sereno clima di affido familiare.

Passano
gli anni, la bimba cresce bene fino a quando verso i 10 anni, in
concomitanza a rigurgiti del passato sulla separazione dei suoi
genitori e ad un periodo di difficoltà del padre, comincia a vivere
un periodo più fragile dal punto di vista emotivo, tanto che ai miei
genitori fu consigliato di portarla da una psicologa che ovviamente
loro contattarono immediatamente.

Da
qui parte tutto.

Dopo
un mese dall’inizio della terapia, un giorno che non scorderemo
mai, la bambina viene prelevata da scuola dai Servizi sociali.

Mia
mamma, per lo shock, è ricoverata d’urgenza in ospedale e da lì a
poco tutti noi cerchiamo strade percorribili per chiedere l’affido
familiare della bimba. Io stessa ne faccio richiesta e mi viene
negato.

Per
un anno lottiamo contro il sistema
.

In
questo lunghissimo anno riusciamo a rivedere la piccola solo dopo tre
mesi dal prelevamento a scuola: la bimba è immediatamente data in
affido familiare ad un’altra famiglia.

Da
tutti siamo trattati da delinquenti
, anche alla famiglia affidataria
siamo stati descritti come persone orribili: messaggi e regali che
inviamo alla piccola non sono volutamente recapitati; ci è
consentito vederla una sola volta al mese e quel poco tempo ci basta
per constatare come anche la piccola si stia facendo una bruttissima
opinione di noi.
Alla
fine, con il passare dei mesi, piano piano abb
iamo
occasione di farci conoscere meglio dalla famiglia affidataria che
quindi comincia a dubitare delle descrizioni che gli erano state
fatte su di noi.

Anche
grazie a questa famiglia otteniamo
l’affido
familiare della nostra piccola,

il
suo
rientro
a casa
: prima ogni fine settimana, poi in forma definitiva.

Oggi
la bimba vive nuovamente nella nostra famiglia: un po’ a casa dai
miei e un po’ con sua mamma (a seconda dei turni lavorativi di
quest’ultima), convinti che l’amore vince su tutto”.

Perchè
anche questo è l’affido familiare.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Post recenti