Sono
ancora pochi i ragazzi cresciuti in una coppia omosessuale che hanno
raggiunto la maggiore età per rilasciare una loro testimonianza.
E’
importante ascoltare la voce dei protagonisti: qui riportiamo parti
dell’intervista (cfr. La Repubblica, 05.02.2016 22 Settembre 2014)
rilasciata da Martina che, a 9 anni, si è ritrovata in una famiglia
con due mamme dopo la morte del papà amatissimo.
Rimasta vedova
infatti la mamma si fidanza di nuovo, ma con un’altra donna che ha
una figlia ed è separata dal marito.
Oggi
Martina ha quasi 30 anni: “A quel tempo non sapevo come dirlo ai
coetanei, oggi sono fiera”.
“Quando
mia madre e la sua compagna hanno deciso di andare a vivere insieme
per me è stato difficilissimo. Avevo perso mio padre e mi ritrovavo
con una seconda madre e una specie di nuova sorella: ero arrabbiata
con il mondo. L’adolescenza è stato un percorso accidentato.
Non
mi vergognavo dell’omosessualità di mia madre, semplicemente non
sapevo come dirlo ai miei compagni. Poi un giorno l’ho fatto, e il
mondo si è diviso in due: i miei amici e gli altri. Ricordo una
ragazza, fu terribile, mi chiese: se vengo a trovarti tua madre mi
violenta?”.
Da
quando però Martina è riuscita ad avere la forza di dichiararsi al
mondo, tutto è cambiato: “C’è voluto tempo ma siamo diventate
una vera famiglia. Ho iniziato a chiamare la compagna di mia madre
‘mamma’ e con sua figlia ci siamo sempre più considerate
sorelle.
E’ stato alle superiori che ho iniziato a sentirmi libera.
La nostra famiglia si è assestata e quella condizione che da bambina
mi era sembrata strana è diventata via via il mio saldo fortino
degli affetti.
Oggi sono fiera della nostra famiglia, mi batto per la
stepchild adoption, ho due mamme che adoro e una sorella che amo”.
Sono
molti i bimbi nati da relazioni eterosessuali e poi cresciuti, dopo
divorzi e separazioni, in coppie gay: “Per i bambini cresciuti in queste famiglie è fondamentale che l’Italia riconosca
le unioni gay, altrimenti continueranno a sentirsi diversi, come è
accaduto a me da piccola”.
K.F.
Bellissima testimonianza