Dopo 900 Km percorsi, Marco è in Molise.

Ma Marco?

Dopo 900 km percorsi, Marco è in Molise, in comunità. In una comunità diversa, o almeno diversa da quella che molti avevano prospettato per lui.

Fondazione Rinascita non è una comunità terapeutica: è un casale immerso nella natura dove chi un tempo aveva smarrito la propria strada, ora aiuta gli altri a ritrovarla.

Oggi Marco è tra gli altri: l’obiettivo di tutti noi (=voi) è che un giorno passi dall’altra parte riuscendo ad affiancare chi ne ha bisogno. Ma per poterlo fare il cammino è ancora lungo.

Stamattina mi ha chiamato euforico: “E’ la mia prima uscita da solo!” e lo vedevo fluttuare tra i campi, alla ricerca di un albero a cui attaccare le corde per allenarsi🤦‍♀️ Oggi, per la prima volta dopo tanti mesi, grazie a noi=voi, si sentiva libero e sereno, “tra colline meravigliose che rigenerano l’animo”.

Marco fa un po’ di fatica a comprendere che la libertà a cui aspira potrà essere pienamente raggiunta solo attraverso un intenso lavoro terapeutico-riabilitativo (che noi di M’aMa, grazie a voi, e a professionisti del settore, gli abbiamo già ben programmato!).

Marco fa fatica ma dall’altra parte mi dice di non sentirsi più solo: “qui mi sento in Famiglia”.

Lasciare Marco in Fondazione l’ho vissuto quasi come un atto di abbandono: sensazione che non avevo mai provato prima. Per una volta mi sono trovata dall’altra parte della barricata, e nonostante fossi certa di non aver tradito né lui né il sacro principio dell’Accoglienza che guida la mia vita, ho sentito che stavo infrangendo le aspettative che aveva riposto in noi MammeMatte.

Perchè quando, tre mesi fa, Marco mi ha rintracciato attraverso i social, lo ha fatto perché fermamente convinto che io per prima (dato il mio passato) avrei capito il suo senso di smarrimento, la sua solitudine, e a tanto avrei risposto trovando una Famiglia tutta per lui.

Ha fatto fatica ad accettare la proposta di un percorso alternativo (alternativo ma necessario, e forse propedeutico alla ricerca di una Famiglia futura che lo accolga “come un Figlio”❤️).

Due giorni fa, quando mi ha accompagnato alla macchina per salutarci, sono certa che il malessere che ho sentito in quel momento rifletteva il suo, amplificato dalla sensazione di essere stato privato di un diritto fondamentale: l’accoglienza incondizionata in Famiglia.

(Karin)

PS. Scrivi un messaggio di incoraggiamento per Marco! Mandaci il tuo messaggio whatsapp al 3398322065 oppure al 3317910854 e lo faremo arrivare a lui❤️ Sentirti vicino gli darà più coraggio per affrontare la vita quotidiana.