AFFIDIamoci: APRE IL TESSERAMENTO 2023 NON SOLO AD AFFIDATARI E ADOTTIVI


Io qui lo dico e NON lo nego.

Per chi conosce AFFIDIamoci (e l’associazione M’aMa-Dalla Parte Bambini di cui fa parte) bastano poche parole, non occorre altro, perché sa come lavoriamo: TESSERATEVI O DONATE (fosse anche 5 euro al mese) NOI MAMMEMATTE CONTINUIAMO AD AVERE BISOGNO DI SOLDI per poterli
investire sui nostri bambini
(come abbiamo fatto fino ad ora).

E la nostra campagna di tesseramento, come la nostra associazione, è aperta a CHIUNQUE creda, come noi, che ogni bambino abbia DIRITTO DI CRESCERE IN FAMIGLIA senza rischiare di essere istituzionalizzato per anni. NON E’ APERTA SOLO AI GENITORI AFFIDATARI O AI GENITORI ADOTTIVI, O A CHI VUOLE DIVENTARLO.

NON E’ APERTA SOLO A CHI VUOLE UN BIMBO, è aperta a tutti coloro che credono che ogni bambino (soprattutto se con bisogni speciali) debba crescere nella Famiglia giusta per lui, al di là del genere, del numero, dell’orientamento culturale.

Abbiamo bisogno di soldi per continuare a:

VIAGGIARE di Tribunale in Tribunale, di Servizio sociale in Servizio sociale, per parlare di “quel” bambino, conoscerlo e conoscerne il progetto fatto su di lui per poi trovargli la famiglia (ETERO, OMOSESSUALE, SINGLE che sia) disponibile alla sua accoglienza ma soprattutto (!) il GIUDICE disponibile ad accogliere la disponibilità
(anche) di una famiglia “non tradizionale”!

E abbiamo bisogno di soldi anche per ORGANIZZARE EVENTI e diffondere L’ALTRA ACCOGLIENZA, quella dei nostri bimbi, i cosidetti difficilmente collocabili dagli stessi operatori: quelli che “però è un pò grandino”, quelli che “sì, sarebbe anche splendido se solo non avesse tutte queste operazioni da fare…”;

e anche per ORGANIZZARE I CORSI necessari ad IN-FORMARE i GENITORI AFFIDATARI o ADOTTIVI perchè (purtroppo) LE COMUNITA’ SONO ANCORA PIENE DI BIMBI CHE ASPETTANO (ANCHE DA ANNI) UNA FAMIGLIA IN CUI CRESCERE (e i percorsi formativi sull’affido, nel nostro Paese, diciamolo pure, sono organizzati a macchia di leopardo sul territorio).

Insomma, c’è poco da dire, abbiamo ancora molto da fare: andate su www.mammematte.com e scegliete COME SOSTENERCI

Grazie!

 

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