COMINCIAMO DA QUI

In questa intervista racconto la mission di AFFIDIamoci:

AFFIDIamoci (progetto dell’associazione M’aMa-Dalla Parte dei Bambini, più conosciuta come La Rete delle MammeMatte) supporta e promuove l’affido di minori a genitori single e coppie omosessuali, offrendo un’alternativa concreta all’adozione, che per queste categorie rimane ancora inaccessibile in Italia.

Uno degli aspetti più rivoluzionari di AFFIDIamoci è la sua attenzione all’inclusività.

AFFIDIamoci, infatti, accoglie con entusiasmo single e coppie omosessuali, offrendogli le stesse opportunità di accogliere un bambino che avrebbero le coppie eterosessuali. Questo approccio inclusivo è fondamentale in un paese dove le leggi sull’adozione sono ancora restrittive per queste categorie.

Da marzo 2017 ad oggi, M’aMa-Dalla Parte dei Bambini ha trovato casa a oltre 230 minori in attesa di famiglia. Grazie ad AFFIDIamoci, il 25% di queste famiglie accoglienti è stato composto da coppie omosessuali e da genitori single.

L’affido, in base alla Legge 183/84, offre una strada conosciuta da pochi, ma praticabile da tutti (sempre se opportunamente formati dai servizi sociali territoriali): uomini e donne single di qualsiasi orientamento sessuale, coppie di fatto e sposate, etero e omosessuali, con e senza figli.

Eppure, nonostante la Legge non preveda limitazioni basate sul genere, l’orientamento sessuale, la situazione economica o il credo religioso, de facto, in alcune regioni, un single o una coppia gay, anche se opportunamente formati dai servizi sociali territoriali, non sono presi in considerazione come lo sarebbe una qualsiasi famiglia tradizionale.

AFFIDIamoci combatte questo pre-giudizio istituzionale che serpeggia in alcuni Tribunali italiani (fatta eccezione per alcuni come Firenze, Palermo, Cagliari, Napoli).

Sono tanti gli affidatari single, e in coppia omosessuale, in attesa di un abbinamento da anni; tanti quelli formati dai servizi sociali che, dopo la formazione, rimangono parcheggiati dagli stessi servizi che ben si guardano dal valutare le loro disponibilità solo perchè hanno un orientamento diverso da quello etero, o non hanno scelto una vita di coppia.

L’attività di sensibilizzazione alla Cultura dell’Accoglienza portata avanti da AFFIDIamoci nasce dal diritto di ogni bambino a crescere in una famiglia, quella considerata la più giusta per lui, che sia mono, omo o etero.

AFFIDIamoci non risponde al mero diritto di genitorialità degli adulti; vuole invece facilitare la ricerca de #lafamigliagiustaperognibambino, di tutti quei minori di cui noi MammeMatte ci occupiamo quotidianamente attraverso gli APPELLI inviatici dalle istituzioni.

AFFIDIamoci lavora instancabilmente per cambiare la percezione pubblica e abbattere i pregiudizi. Rappresenta una speranza concreta per molti bambini e aspiranti genitori.

Ai minori offre l’opportunità di uscire dal limbo degli istituti e delle case famiglia per entrare in un ambiente familiare stabile; ai genitori affidatari, un’occasione per realizzare il desiderio di accogliere.

Non è più quindi solo un semplice progetto; è un movimento che sfida le norme tradizionali e promuove una visione più inclusiva della famiglia. 

Attraverso il sostegno psicologico, legale e pratico, AFFIDIamoci crea un percorso di affido sicuro e sereno, offrendo a molti bambini la possibilità di un futuro migliore.