Venerdì 10 Ottobre alle ore 18.00 vi invito a partecipare ad un appuntamento che per me ha un valore enorme perchè non sarà solo la presentazione di un libro, ma l’occasione per parlare di Accoglienza e di un diritto che non possiamo mai dare per scontato: quello di ogni bambino e ragazzo a crescere in una Famiglia.
Il libro è 9.300 chilometri di cordone ombelicale di Gianna Costantini, autrice e consigliere municipale del XII. Gianna non si è limitata a scrivere: ha portato l’affido dentro il suo municipio, diventando promotrice, insieme con il presidente Elio Tomassetti, di un progetto che M’aMa – Dalla Parte dei Bambini ha realizzato con due anni fa.
Un percorso rivolto a famiglie, docenti e operatori, che ha diffuso la cultura dell’accoglienza solidale e dell’affidamento familiare. Perché quando parliamo di Famiglia non intendiamo un modello unico ma single, coppie omo o etero, coniugate o non, con figli o senza. L’affido, infatti, è aperto a tutti coloro che desiderano mettersi a disposizione.
Il progetto ha previsto moduli informativi per le famiglie interessate a scoprire la realtà dell’affido, oltre a percorsi di formazione rivolti a professionisti per rafforzare la rete locale, sviluppare nuove competenze e creare strumenti concreti di intervento. E non solo: abbiamo lavorato anche con i docenti della scuola secondaria di primo grado e secondario di secondo grado per approfondire le dinamiche specifiche dell’affido, il diritto all’istruzione e le strategie per favorire una scuola realmente inclusiva.
Questo progetto ha dimostrato quanto sia urgente e necessario aprire spazi di riflessione e strumenti concreti sui temi dell’Accoglienza e venerdì 10 ottobre, durante la presentazione, il Municipio XII rinnoverà l’impegno a proseguire la campagna di sensibilizzazione in linea con il nuovo Regolamento dell’affido familiare.
Io ci sarò, con M’aMa, per raccontare questa esperienza e rilanciare un messaggio forte: l’Accoglienza è un bene di tutti.
Vi aspetto il 10 ottobre in Sala del Carroccio (Campidoglio): incontriamoci, riflettiamo e costruiamo insieme una città che sa accogliere.
