Sono aperte le iscrizioni alla XXIII° edizione ONLINE del Percorso in-formAFFIDO Presto…che è tardi! aperto a tutti gli aspiranti affidatari (o ai semplici interessati al tema) dell’intero territorio nazionale: persone singole, coppie etero e omosessuali, coniugate e non, con e senza figli.
Il corso Online, a numero chiuso, è previsto per Maggio 2024, chi fosse interessato a partecipare può già prenotarsi scrivendo a: percorsimama@gmail.com
Organizzato dall’associazione M’aMa-Dalla Parte dei Bambini (La Rete delle MammeMatte), il percorso di preparazione all’affido familiare (su piattaforma gratuita Zoom) prevede, nella prima settimana di Maggio 2024, un primo incontro conoscitivo individuale di 30 minuti (giorno e orari da concordare privatamente). Seguiranno tre incontri tematici, in gruppo, di tre ore ciascuno dalle ore 18.00 alle 20.30 condotti da professionisti esperti del settore.
Il corso sarà condotto dall’avv. Emilia Russo, Presidente M’aMa, consulente legale e mediatrice familiare, e dalla dr.ssa Karin Falconi, Vice presidente M’aMa, counsellor e mediatrice familiare specialista nel sostegno alla genitorialità affidataria.
Interverranno: dr.ssa Carmen Crovella, Psicoterapeuta e Giudice Onorario Tribunale per i Minorenni Napoli; dr.ssa Enrica Gazzaneo, Assistente sociale Comune di Frosinone.
In conclusione del percorso la risorsa riceverà un attestato di partecipazione e, se richiesto, M’aMa la affiancherà nella ricerca del Servizio sociale territoriale al fine di rientrare nel database delle famiglie affidatarie.
Per info e prenotazioni: percorsimama@gmail.com
Chi desidera ricevere direttamente a casa propria una guida rapida sui requisiti e i primi passi per Diventare genitori affidatari, può acquistare Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma una storia di accoglienza di due sorelle adolescenti che include anche un pratico manuale sull’affido, scrivendo una email a percorsimama@gmail.com
Corso M’aMa di preparazione all’Affido
M’aMa-Dalla Parte dei Bambini (ancora più conosciuta come La Rete delle MammeMatte) impegnata da anni nella tutela dei diritti dei minori (anche) con bisogni speciali, continua a rilevare una serie di ostacoli di natura sociale-culturale che impediscono all’affido familiare di affermarsi quale prassi positiva sul territorio.
L’istituto giuridico dell’affido predilige la collocazione dei minori in famiglia (opportunamente formata dagli enti competenti territoriali) rispetto alla loro istituzionalizzazione, e questa pratica virtuosa comporta enormi risparmi (attestati intorno all’80-90%) per le casse dell’amministrazione pubblica: un minore in carico ad una comunità educativa ha un costo giornaliero che grava sulle spese pubbliche per circa 80-100 euro al giorno (minimo), mentre il contributo previsto alla famiglia affidataria in media – secondo cifre variabili in base alle disponibilità economiche delle amministrazioni comunali e alle ore durante le quali il minore è in affido – è di circa 200-400 euro al mese.
Nell’ottica della valorizzazione e promozione della cultura dell’affido M’aMa propone percorsi in-formativi (in sede e online) alle coppie e ai single interessati a diventare genitori affidatari.
Il percorso di preparazione all’affido è aperto a tutti i residenti del territorio nazionale perché troppo spesso, le persone singole e le coppie interessate ad entrare nel database delle famiglie affidatarie, incontrano difficoltà a trovare centri affidi organizzati nella formazione.
Così M’aMa si impegna, terminati gli incontri online, ad affiancare la risorsa che intenderà proseguire il percorso, nella ricerca del proprio servizio sociale territoriale.
Le MammeMatte durante il percorso svelano il “dietro le quinte” della realtà dell’affido ponendo particolare attenzione a temi a loro cari come l’accoglienza dei minori con bisogni speciali (bambini di età superiore ai 9 anni, fratrie, bambini con disabilità psicomotorie di media e grave entità, bambini vittime di abusi e maltrattamenti), l’affido a lungo termine (sine die), l’accoglienza da parte di persone singole e coppie omosessuali.
M’aMa affronta l’istituto giuridico dell’affidamento non solo nella sua forma teorica, ma nella sua concreta applicazione sulla realtà territoriale nazionale svelando i falsi miti, chi sono davvero i minori istituzionalizzati, quanto dura la loro istituzionalizzazione, pre-giudizi culturali che rallentano gli abbinamenti, criteri valutativi della coppia omosessuale e del single, reali possibilità di abbinamento, tempistica dell’iter. Tutto raccontato dalla voce dei protagonisti: giudici, assistenti sociali, famiglie affidatarie.
Programma:
inFORMIAMOCI…Presto che è tardi!
Tutto quello che avresti voluto sapere sull’Affido…e non ti è stato ancora detto
INCONTRI CONOSCITIVI INDIVIDUALI E DI COPPIA: Conoscenza del vissuto e aspettative dei candidati. Gli incontri saranno svolti da professionisti dell’associazione M’aMa- Dalla Parte dei Bambini e avranno una durata di 45 minuti a candidato.
PRIMO INCONTRO
Conosciamoci! Presentazioni
Testimonianza di una famiglia affidataria.
Cosa NON è l’affido: facciamo chiarezza
L’affido NON è ADOZIONE
Inquadramento legislativo: La legge 184 e la sua reale applicazione
Secondo la Legge i bambini 0-6 anni devono crescere in Famiglia
Ogni Affido è a misura di bambino:
Tipologie di affido: Consensuale, giudiziale; residenziale, diurno (part time)
L’affido part time esiste davvero? E in quali regioni?
Il sine die questo sconosciuto(!): Ma l’Affido è veramente temporaneo?
Gli Affidatari: utenti o collaboratori del progetto?
Diritti e doveri
SECONDO INCONTRO
Aggiungi un posto a tavola!
In tanti intorno al Tavolo dell’affido: minore, famiglia biologica, famiglia affidataria, tutore, servizi sociali, Tribunale.
Il Minore: Chi sono i minori in affido, conosciamo chi ci spaventa: adolescenti e minori con bisogni speciali;
Quel bambino che non ci saremmo mai sognati di accogliere: Aspettative tradite della famiglia affidataria: i bambini RESI
La famiglia biologica nella sua presenza assenza: I difficili rapporti tra famiglia affidataria e famiglia biologica; Ma tutti i minori in affido hanno una famiglia biologica da incontrare?
La famiglia affidataria: l’importanza di accogliere con consapevole leggerezza;
Accogliere da single;
Una coppia omosessuale può essere una famiglia in più? Cosa dice la Legge e cosa accade nella realtà;
L’Autorità Giudiziaria e i Servizi sociali territoriali;
Dopo l’abbinamento chi rimane a sostenerti? dr.ssa Carmen Crovella, Psicoterapeuta e Giudice Onorario Tribunale per i Minorenni Napoli.
TERZO INCONTRO
Per affrontare il viaggio dell’affido non serve uno stradario! E’ necessario il navigatore satellitare GPS!
La difficoltà a formarsi, l’attesa di una chiamata, i tempi si allungano.
A fine percorso il feedback dei Servizi sociali: davvero siamo tutti idonei?!
Il percorso per diventare famiglia affidataria: dr.ssa Enrica Gazzaneo, Assistente sociale Comune di Frosinone
Conclusione e confronto tra i partecipanti: riflessioni.