LA MIA MAMMA MI HA INSEGNATO A VIVERE SENZA DI LEI


Da un anno Valeria è la mamma affidataria single di B., 14 anni. Non è proprio mamma, ma è mamma, dice lei – e in quelle parole c’è un mondo: la fiducia che si conquista giorno dopo giorno, la rivoluzione silenziosa dell’Affido. Valeria è una delle nostre MammeMatte, e sa che il suo posto è vicino a lei.

Siamo nel mio lettone, nella casa dei miei, prima di far ritorno a casa nostra, nella nostra città.

Lei mi vede triste e mi dice: Che hai Vale?

Rispondo: Mi spiace lasciare i miei genitori da soli…Insomma, devo tutto a loro, se sono così come sono, se tu sei qui, se mi vedi fare tante cose, è grazie a loro! La mia mamma la vedi dura alcune volte, ma lei mi ha insegnato tanto ed anche il mio papà.

A quel punto la mia fruscola ha cercato di consolarmi come solo lei sa fare: Dai un po’ siamo riusciti a stare…Pensa che mia mamma mi ha insegnato a vivere senza di lei ed io ora sono più forte di lei!

Io rimango in silenzio, poi le dico: Sai la mamma, come tante persone,non è che non ti vuole bene ma non ci riesce, anche io non sono forte come te nello sport.

Lo so! – mi interrompe – Stai zitta lo so!!! Ma per fortuna ora ho Te, che non sei proprio Mamma, ma sei Mamma!

Rimango in silenzio ed ho compreso che, come succede al mio Papà oggi, il mio posto è proprio lì, con Lei.

AFFIDIamoci (progetto M’aMa sulla mono e omogenitorialità affidataria) riceve mandato gratuito da Tribunali dell’intero territorio nazionale per cercare famiglie affidatarie omo e monogenitoriali per minori in attesa di famiglia (vedi APPELLI). AFFIDIamoci dopo aver raccolto, a titolo volontario, le candidature delle famiglie (opportunamente formate) interessate a presentarsi al colloquio conoscitivo in Tribunale per il singolo Appello, invia le loro autopresentazioni. Sarà il Tribunale a valutare l’idoneità dell’eventuale abbinamento con il minore. Dopo l’eventuale abbinamento con il minore AFFIDIamoci, solo se richiesto dalla famiglia, a tariffe sociali, forni supporto genitoriale e/o giuridico e, ove possibile, l’accompagnerà nella presentazione dell’istanza dell’adozione ai sensi dell’art.44.

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